LA CARTOGRAFIA DI MATTEO RICCI

Il volume curato dal prof. Filippo Mignini, responsabile dell'Istituto Matteo Ricci per le relazioni con l'Oriente, si propone di fare il punto sulla cartografia ricciana nel mondo, presentandone e descrivendone tutti i documenti sin qui noti, discutendo la letteratura critica finora prodotta e chiamando a raccolta i maggiori specialisti del settore, italiani e stranieri. L'opera, inoltre, è concepita anche per un pubblico molto più vasto di persone, ovviamente curiose, ma prive di competenze specifiche. I vari saggi, pur documentando in maniera rigorosa l'attività cartografica di Ricci, ossia il suo modo di raccontare il mondo ai cinesi, possono essere considerati anche un'introduzione generale alla figura e all'opera del grande gesuita. Nel testo è compresa la riproduzione del Mappamondo del 1602 conservato nella Biblioteca Apostolica Vaticana.