Bollettino di Numismatica n. 61-62 - I primi 100 anni del fiorino d'oro di Firenze (1252-1351)
SPEDIBILE ALL'ESTERO | No |
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SPEDIBILE IN ITALIA | Sì |
PROMOZIONE | No |
TIPO PRODOTTO | PUBBLICAZIONI |
FORMATO | 22 x 28,5 cm |
TITOLO | Bollettino di Numismatica n. 61-62 - I primi 100 anni del fiorino d'oro di Firenze (1252-1351) |
SOTTOTITOLO | Analisi e nuove prospettive di ricerca |
SCONTO PERCENTUALE | 5 |
LINGUE | Italiano |
ANNO | 2024 |
PAGINE | 558 |
ALLESTIMENTO | Brossura cucita con bandelle |
ISBN | 978-88-240-1076-4 |
ARGOMENTO | NUMISMATICA E ARS METALLICA |
COLLANA | Bollettino di Numismatica |
EPOCA/LUOGO/MATERIA | Numismatica medievale e moderna |
Dalla seconda metà del XIII secolo alla fine del XIV secolo il fiorino di Firenze fu la moneta d’oro di riferimento in Europa, sostituito successivamente in questo ruolo solo dal ducato di Venezia. Attraverso lo studio delle fonti documentarie, dei ritrovamenti e delle monete conservate in collezioni pubbliche e private, questa ricerca affronta l’analisi dell’evoluzione e la classificazione dei fiorini coniati nel corso dei primi 100 anni. La prima parte è dedicata al Periodo dei maestri di zecca sconosciuti (1252 - 1303/I) per il quale viene proposto un inquadramento cronologico più preciso delle varie emissioni, insieme all’identificazione di segni precedentemente sconosciuti e il riconoscimento della maggior parte delle emissioni descritte nel Libro della Zecca. La seconda parte, relativa al Periodo dei maestri di zecca conosciuti, offre un quadro pressoché completo delle emissioni coniate tra il 1303/II e il 1351/I, con una revisione delle classificazioni precedenti e il riconoscimento dei segni utilizzati in semestri non documentati. La terza parte introduce un aspetto completamente nuovo emerso nel corso della ricerca. Si tratta delle imitazioni “non firmate”, cioè di contraffazioni realizzate da altre zecche con standard molto vicini a quelli di Firenze. L’identificazione di queste emissioni, fino a oggi classificate tra quelle fiorentine e conosciute solo attraverso le fonti, offre un nuovo strumento di comprensione delle complesse dinamiche di produzione e circolazione della moneta d’oro nell’Europa medievale. Completa lo studio un corpus di oltre 2.000 esemplari classificati in base ai risultati della ricerca e un catalogo illustrato dei segni sui fiorini.