PALLADIO, 70/2022
SPEDIBILE ALL'ESTERO | No |
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SPEDIBILE IN ITALIA | Sì |
PROMOZIONI | No |
TIPO PRODOTTO | PUBBLICAZIONI |
FORMATO | 22,5 x 28,5 cm |
AUTORE | AA.VV. |
TITOLO | PALLADIO, 70/2022 |
SOTTOTITOLO | RIVISTA DI STORIA DELL'ARCHITETTURA E DEL RESTAURO |
SCONTO PERCENTUALE | 5 |
LINGUE | Italiano |
ANNO | 2022 |
PAGINE | 126 |
ALLESTIMENTO | Brossura |
ILLUSTRAZIONI | 105 |
ARGOMENTO | ARCHITETTURA |
COLLANA | Palladio - Rivista di storia dell'architettura e del restauro |
Buona parte di questo numero presenta ricerche di giovani studiosi; ricerche di prima mano che portano alla luce episodi poco noti quanto significativi dell’architettura italiana, in contesti geografici non troppo esplorati. Nella chiesa di San Nicola a Ceccano (Frosinone) Emanuele Gallotta individua radici cistercensi e una preziosa testimonianza degli interscambi tra l’area del Lazio meridionale e la Campania del Regno angioino. Greta Faraone documenta le fasi del complesso dei Gesuiti di Macerata ponendole in relazione a un importante momento di sviluppo della città e fornendo chiarimenti sulla sfuggente figura dell’architetto Rosario Rosati. Iacopo Benincampi presenta una serie di architetture sacre dei Carmelitani calzati in Romagna, evidenziando, in un repertorio pressoché sconosciuto, la varia gamma di modelli e riferimenti adattabili a differenti situazioni, con alcuni esiti di tutto riguardo. Completano il numero lo studio di Anna Bortolozzi sui disegni di Francesco da Volterra riferiti agli ordini architettonici e una ricognizione di Antonio Russo sulle facciate con portico delle chiese romane che ne evidenzia gli aspetti di continuità tra Rinascimento e Barocco.